Flavia Morra, psicoterapeuta e illustratrice, esplora, attraverso le sue storie illustrate, esperienze, domande profonde o controverse e spesso oggetto di pubblici dibattiti. Approfondiamo con lei alcuni aspetti riguardanti l’apprendimento dei bambini, l’approccio psicologico e terapeutico unito al disegno e come lei stessa ha vissuto e vive ora le emozioni sul successo e sulla sconfitta.
L’arte è una finestra sul nostro vissuto, noi siamo le storie che raccontiamo e questo dà forma alla nostra percezione della realtà. La vita che viviamo è un percorso in avanti fatto di esperienze positive e negative. Queste ultime sono quelle che ci rafforzano come individui, che ci mettono alla prova e che andrebbero osservate e comprese, invece che essere messe all’angolo e negate dai pregiudizi.
Eppure la società odierna è sempre più volta alla positività forzata, alla negazione delle emozioni dette negative, porta spesso tantissime persone a pensare di “aver fallito”. Perché? Perché i pregiudizi ci danno un’idea sbagliata dei mostri, non solo quelli del mondo della fantasia, ma soprattutto quelli nella nostra testa quando diventiamo adulti? Perché non possiamo accettare la paura come una componente normale della nostra vita? Perché vogliamo a tutti i costi sconfiggerla? E perché se non riusciamo in un’impresa dobbiamo necessariamente parlare di sconfitta?